Romeo e Giulietta nella distopia del presente.
L’amore di due giovani, che diventa l’amore di tutti i giovani di tutte le epoche passate, presenti e future, è destinato a naufragare per una cattiva sorte orchestrata dal mondo che li circonda: genitori inadeguati, falsari del culto, speziali senza scrupoli, faide politiche, incuranza della vita.
Se Romeo e Giulietta riescono a trovarsi nella ferocia della città di Verona è perché si sentono estranei a una società che li vorrebbe l’uno complice di una mascolinità tossica e autodistruttiva, e l’altra poco più di una marionetta da offrire in matrimonio nella speranza di una scalata sociale.
Romeo e Giulietta sfidano apertamente la faida che li vorrebbe nemici riconoscendo nella società l’unico avversario. Al linguaggio violento e banale delle loro famiglie oppongono un linguaggio con cui provano letteralmente a inventare un mondo nuovo, a partire da parole vive, tanto visionarie quanto concrete. Tutto ciò non potrà che essere punito come atto di ribellione inaccettabile.
Il tragico epilogo della vicenda di Romeo e Giulietta mette in luce il divario generazionale tra il mondo degli adulti, incatenati a uno schema di valori meschini e vetusti, e quello dei giovani che si ribellano a tali logiche: Giulietta che rifiuta di soccombere alla volontà paterna per scegliere autonomamente il proprio destino, e che al tempo stesso prende Romeo per mano stabilendo con lui un rapporto paritario, è la vera protagonista della storia che con la sua determinazione ribalta un sistema di valori fino a quel momento intoccabile.
di William Shakespeare
traduzione Carmen Gallo
regia Antonio Syxty
comportamento e azioni di scena Susanna Baccari
con Gaetano Callegaro (Capuleti), Pietro De Pascalis (frate Lorenzo), Simone Di Scioscio (Benvolio), Lorenzo Falchi (Mercuzio), Francesco Giordano (Tebaldo), Francesco Martucci (Paride), Francesca Massari (Giulietta), Marcos Piacentini (Romeo), Filippo Renda (donna Capuleti), Simone Severgnini (Escalo), Debora Virello (balia)
scene Chiara Salvucci
collaborazione alle scene Luna Maiore
costumi Giulia Giovanelli
disegno luci Fulvio Melli
foto Laila Pozzo, Alessandro Saletta, Martina Corciulo
staff tecnico Ahmad Shalabi e Stefano Lattanzio
assistente alla regia e delegata di produzione Lisa Metelli
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
con il contributo di NEXT - Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2024/2025
durata: 180 minuti
Biglietti disponibili online: intero € 30; convenzioni € 24; under 30, over 65 e università € 17
Biglietti disponibili in cassa: vedi le tariffe
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Invito a teatro Manifatture Teatrali Milanesi
Dal 11/02/2025 al 02/03/2025
Teatro Leonardo - via Ampère 1, Milano
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