Romeo e Giulietta

Biglietti

Lo spettacolo

L’amore di due giovani che diventa l’amore di tutti i giovani di tutte le epoche passate, presenti e future è destinato a naufragare per una “cattiva sorte” orchestrata dal mondo che li circonda: genitori inadeguati, falsari del culto, speziali senza scrupoli, faide politiche, incuranza della vita.

E allora perché raccontare ancora la storia di un desiderio, di una passione, di un’utopia oggi, quando siamo immersi in una permanente forma distopica della realtà del presente? Forse è ancora bene farlo, perché l'arte di Shakespeare può continuare a rappresentare un ultimo baluardo nei confronti della cacofonia del mondo, della distorsione, della dispersione e progressiva “sparizione della realtà”.

Il conflitto tra Montecchi e Capuleti rappresenta l'odio irrazionale con le sue conseguenze devastanti, che nella nostra epoca può essere facilmente identificabile nei conflitti legati all’etnia, alla religione, allo status sociale, alla cultura di origine e alle questioni legate al genere. Nonostante il finale tragico che tutti conosciamo questa messa in scena vuole provocare - nelle intenzioni - una riflessione sull'importanza della riconciliazione e della pace nei conflitti contemporanei.

Infine, la lingua. La traduzione di Carmen Gallo - nella nuova edizione pubblicata da BUR Rizzoli Classici in collaborazione con l’Associazione Italiana di Anglistica - custodisce la vivacità, la naturalezza e l’intensità della drammaturgia shakespeariana per farla risuonare in una lingua italiana consonante con le forme del teatro e della poesia del nostro tempo. La vertiginosa variazione dei registri alto/basso, lirico/osceno, tragico/comico che anima il testo è qui salvaguardata per ricreare fedelmente la spregiudicatezza drammatica dell’originale.

In questo modo, i personaggi appaiono non come burattini di una messinscena tragica, ma come figure umane e complesse che agiscono nello spazio di una città violenta, feroce, su cui grava costantemente l'ombra della violenza e della morte. Eppure, più potente della morte e dell'amore è la parola poetica che qui si fa azione drammatica, e che questa traduzione restituisce in tutta la sua forza ineluttabile.


età consigliata dai 13 anni
durata 120 minuti

Parole chiave: Grandi Classici, Conflitto generazionale, Pregiudizio


La locandina

di William Shakespeare
traduzione Carmen Gallo
regia Antonio Syxty
con la collaborazione di Susanna Baccari
con Gaetano Callegaro, Pietro De Pascalis, Lorenzo Falchi, Flavio Innocenti, Francesco Martucci, Francesca Massari, Carlo Merico, Marcos Piacentini, Filippo Renda, Simone Severgnini, Debora Virello
produzione Manifatture Teatrali Milanesi

Date

Dal 19/02/2025 al 27/02/2025

Dove

Teatro Leonardo - via Ampère 1, Milano

Programmazione

Giorno Orario
Mercoledì 19/02/2025 10:30 PRENOTA
Giovedì 27/02/2025 10:30 PRENOTA

© 2023 mtmteatro.it. Tutti i diritti riservati – Progetto e realizzazione: Gabriele Cometto www.cometto.it